Palermo – Scatteranno fra una settimana circa i nuovi provvedimenti sulla viabilità e pedonalizzazione all’interno del Centro Storico.
Il nuovo piano di circolazione delle vie interessate partirà in via sperimentale il 1° agosto. L’attuazione dei singoli provvedimenti avverrà graduatamene nell’arco di 4 giorni, con la Polizia Municipale sul posto per irregimentare i flussi veicolari.
La prima ordinanza riguarda la regolamentazione della circolazione nella “ZTL Maqueda SUD”, istituita in via Maqueda, tratto piazza G. Cesare/corso Tuköry e piazza Villena compresa, la regolamentazione della circolazione veicolare interna ed esterna al tratto stradale interessato dalla ZTL, l’individuazione di alcune aree di sosta e la modifica dell’ordinanza inerente all’istituzione di Zona a Traffico Limitato del Mercato Storico “Ballarò”.
Note salienti dell’ordinanza sono:
il cambio del senso di marcia in via Maqueda – da Piazza Giulio Cesare ai Quattro Canti (Piazza Villena) dove – fra le 7 e le 10 di mattina – si andrà appunto in questa direzione;
cambia la direzione di marcia anche via Calderai, che sarà ora da via Roma verso via Maqueda. Di fatto diventa la via di accesso al mercato di via Ballarò (da via Roma, via Calderai, via Ponticello, Piazza Casa Professa);
cambia la direzione di marcia interna al parcheggio di via Spinuzza, che resta esterno alla ZTL, con ingresso da via Roma ed uscita su via Cavour.
La seconda ordinanza riguarda la nuova regolamentazione della circolazione veicolare di via Roma, tratto compreso tra piazza Giulio Cesare e via Cavour, e delle vie Trento, Gorizia, S. Rosalia, Parrocchia dei Tartari, Fiume, Pola, Grande Lattarini, Seminario Italo Albanese, Padre Giorgio Guzzetta, del Poeta, Monte S.Rosalia, Bara all’Olivella, Eliodoro Lombardi, Salvatore Spinuzza, Valenti e le piazzette della Messinese e Due Palme.
Sostanzialmente, in Via Roma, nel tratto compreso tra piazza Giulio Cesare e via Cavour, viene istituito il doppio senso di marcia.
I veicoli che transitano in via Roma, in direzione via Cavour, potranno svoltare a sinistra in corrispondenza delle seguenti intersezioni stradali: Via Torino, Via Santa Rosalia, Via Divisi, Via Livorno, Via Genova, Via Napoli, Via Epicarmo, Ingresso Posta Centrale (altezza via Seminario Italo Albanese), Via Bara all’Olivella, Via Spinuzza.
I veicoli che transitano in via Roma, in direzione piazza Giulio Cesare, potranno svoltare a sinistra in corrispondenza delle seguenti intersezioni stradali: Via Bara all’Olivella, Via Zara (riservata ai soli mezzi di tutela e di scorta), Via Montesanto.
Lungo tutto il tratto di via Roma, compreso tra piazza Giulio Cesare e via Cavour, in entrambi i sensi di marcia, sono confermati i DIVIETI DI TRANSITO ai mezzi con massa superiori ai 35 quintali e delle linee di Trasporto Extraurbano.
Infine, una terza ordinanza riguarda l’istituzione di una Zona a Traffico Limitato in via Vittorio Emanuele, denominata “ZTL Cassaro Centrale”, tratto compreso tra piazza Villena/Via Maqueda e Piazzetta Marchese Arezzo/Via degli Schioppettieri, la regolamentazione della ZTL di via Vittorio Emanuele, l’individuazione dei varchi di accesso all’area ZTL e degli aventi titolo al rilascio PASS per il transito in via Vittorio Emanuele.
In particolare, viene disposta l’istituzione della “ZTL CASSARO CENTRALE”in Via Vittorio Emanuele, nel tratto compreso tra piazza Villena/via Maqueda e piazzetta Marchese Arezzo/via degli Schioppettieri, fatta eccezione per una corsia di marcia centrale, in senso unico, per il transito dei veicoli autorizzati, con limite di velocità fissato a 10 Km/h.
NEL RISPETTO DELLE NORME DELLA ZTL CENTRALE LA CIRCOLAZIONE DEI MEZZI IN VIA VITTORIO EMANUELE, IN DIREZIONE VIA ROMA, E’ REGOLAMENTATA SECONDO LE SEGUENTI MODALITA’:
A) Nei giorni feriali – dalle ore 7.00 alle ore 10.00, libera circolazione di tutti i mezzi, lungo tutto il tratto stradale da piazza Villena a Via Roma.
B) Nei giorni feriali – dalle ore 10.00 alle ore 07.00 del giorno successivo, chiusura al transito veicolare.
C) Nei giorni festivi – nel tratto da piazza Giulio Cesare a via Calderai/via del Ponticello – dalle ore 0.00 alle ore 24.00, – chiusura al transito veicolare.
Viene individuato un varco di accesso, da realizzarsi in Piazza Villena, da cui gli autorizzati potranno accedere e transitare nell’area “ZTL. Cassaro Centrale”.
matrisanta! m’arrizzaru ‘i carni
speramu ca a marunnuzza ‘ni proteggi
Un altro passo aventi nella giusta direzione.A proposito ho letto che le basole per via maqueda sono state acquistate dal comune, ma manca chi le installi,a breve bando per potere finalmente togliere l’asfalto nero e i marciapiedi fatiscenti e dare un tocco di eleganza alla via.Spero che il basolato sia chiaro e in ogni caso non troppo scuro.
ma come sarà regolarizzata la circolazione degli autobus?verranno mantenute entrambe le corsie preferenziali?per separare i due sensi di marcia ci sarà una delimitazione centrale?
Il solito pasticcio : a quanto sembra l’assessore Giusto Catania ha preso questa decisione senza informare il Consiglio comunale.
A mettere in evidenza questa anomalia è il Presidente del consiglio comunale, Toto Orlando, un fedelissimo del sindaco che in una nota indirizzato al sindaco, all’ assessore Giusto Catania, agli uffici e a tutti i consiglieri comunali , ha scritto:
“Le pedonalizzazioni sono e restano competenza del consiglio comunale. Le deliberazioni – scrive il presidente Orlando – sono espressione inequivocabile di chiare scelte del consiglio comunale sul tema dell’attuazione delle pedonalizzazione delle aree urbane, anche con particolare riferimento ai tre assi viari di cui, ad oggi, non risulta pervenuta alcuna proposta di deliberazione…… in questa città non ci sono pedonalizzazioni realizzate da assessori o dirigenti, ma realizzate da assessori e dirigenti in funzione della volontà del consiglio”.
Un modo per ricordare che la competenza sulle chiusure al traffico e le pedonalizzazioni sono del consiglio comunale e che gli atti che riguardano i tre assi principali (Maqueda, Cassaro e Roma) devono passare necessariamente dal consiglio, così come stabilito da una delibera del 2015.
In parole povere l’assessore Catania ha commesso un abuso, scavalcando il parere del consiglio.
La risposta dell’assessore Catania non si è fatta attendere :
“Condividendo lo spirito della nota e consapevole dei necessari passaggi consiliari che, sia dal punto di vista politico che procedimentale qualificano gli atti di mera competenza dirigenziale, mi preme sottolineare che i nuovi provvedimenti hanno esclusivamente un carattere sperimentale. Ritengo necessario, fatte le dovute valutazioni sulla qualità della sperimentazione, che sia il consiglio a esprimersi con un formale atto deliberativo che sarà preparato dagli uffici sugli scenari della mobilità nel centro storico”.
P.S. Francamente la risposta dell’assessore Catania ci sembra imbarazzata e imbarazzante.
Anche se si tratta di un provvedimento sperimentale l’assessore doveva informare il consiglio comunale, cosa che non ha fatto. Come è grave che un sindaco avalli tale decisione illegittima .
Certamente gli assessori come Carta o come Riolo non avendo fatto assolutamente nulla questi errori non li commettevano , spero che l’assessore Catania faccia ancora tanti di questo errori e pedonalizzi ancora il centro storico.
Noto che gli aspetti formali la appassionano molto io invece voglio che le cose a Palermo si facciano,si facciano,si facciano.
Francamente non siamo convinti che l’assessore Catania sia un “bravo” assessore ma purtroppo non è nuovo a queste” disattenzioni” e inoltre ha una certa “allergia” alle regole.
Nel gennaio 2016 fu fotografata l’auto privata dell’ assessore in divieto di sosta nelle stradine del centro storico L’assessore reagì in maniera violenta dando del bugiardo chi aveva postato la foto su Facebook anche se ammise che….. l’auto era sua.
6/05/2019 su PALERMO TODAY e su ROSALIO fu pubblicata la seguente notizia:
“Cortile pubblico trasformato in privato: l’assessore Catania denunciato con altre 13 persone”
Secondo l’accusa i proprietari di un condominio di via del Celso aveva trasformato un vecchio cortile pubblico del centro storico in uno spazio privato appannaggio di pochi, tramite un cancello.
Anche in questo caso l’assessore Catania si dichiaro innocente
“Ho acquistato nel 2009 sulla scorta di una concessione del 2002 che prevedeva il cancello. Dalle carte in mio possesso – dichiaro l’assessore a PalermoToday – questo cancello che divideva il cortile in due era autorizzato.“
Di diverso parere era però il Comune .
L’ufficio Città storica – si legge nell’informativa arrivata in Procura – non ha autorizzato né concesso l’uso di cortile degli Schiavi …….„come si evince dagli elaborati grafici di rilievo e di progetto (piante) che non riportano alcun cancello su via del Celso“.
Poi c’è il capitolo dei “privilegi” della “ casta”, in cui l’assessore Catania predica bene ma….razzola male.
Come ha ricordato “ MOBILITA PA” in un articolo del 10/05/2019 ,in una nota inviata dall’assessore Giusto Catania , prot. n.543038/A del 01/04/2019 , si chiedeva di formalizzare la prassi in virtù della quale è consentito ai consiglieri comunali il parcheggio nelle aree riservate ai veicoli dell’A.C. nonchè di estendere agli assessori tale possibilità ed il transito nelle corsie preferenziali.
Francamente questa ordinanza dell’assessore Catania che chiede di autorizzare il transito delle auto private agli assessori in carica non ci sembra una bella cosa, soprattutto se ha sollecitarla è un assessore comunista che da anni si batte contro l’uso dei mezzi privati.
Perché gli assessori possono utilizzare le corsie preferenziali e posteggiare liberamente le proprie auto private e i cittadini normali no ?
Ma questa ordinanza, in qualche modo, è anche la causa di un’altra “ disavventura” .
Il 15/05/2019 , su “BLOG SICILIA” fu pubblicata la seguente notizia
“Questa mattina sono stata aggredita verbalmente da Giusto Catania, per strada”.
Lo denuncia in un post su facebook la consigliera comunale del Movimento 5 stelle a Palermo Giulia Argiroffi.
Mi ha aggredita – continua -, offendendomi con le sue ingiurie e con toni aggressivi, arrabbiati smisuratamente, in mezzo ad una strada”.
Non voglio essere aggredita, non voglio avere paura di camminare per strada punto”.
L’assessore Catania, alla notizia di tale denuncia, si è dichiarato basito e ha dato una sua versione dell’accaduto
“Stavo entrando con l’auto negli stalli riservati all’amministrazione in via Ausonia ed ho incrociato la Argiroffi che invece ne stava uscendo. Mi sono limitato, da un’auto all’altra, a farle una battuta scherzosa…..‘vedo che anche tu sei una privilegiata come me’ riferendomi proprio all’uso, legittimo, di quegli stalli”
Siamo convinti che forse la consigliera Argiroffi ha un pò esagerato ma anche se l’assessore Catania , come sostiene lui stesso, è un “privilegiato” deve rispettare le leggi e le regole come tutti quanti i cittadini.
O forse lei pena che la Legge non è uguale per tutti ?
Francamente per francamente ritengo francamente che ai cittadini possa interessare se via Roma sia aperta, chiusa, a senso unico, a doppio senso, ma non se sia il consiglio, la giunta o l’assessore a decidere. Ovvio che i passi ch enon si sono fatti si faranno. In politica funziona così.
Francamente per francamente polemizzare in senso distruttivo sempre e comunque tirando in ballo presunti reportage fai-da-te su dove posteggiava questo o quello non porta a niente anche perchè – e questo va detto, quelli che sono i bersagli preferiti, oggi Catania, ieri Arcuri, fanno la politica per passione, bene o male ma per passione, e dei demolitori di professione se ne sbattono perchè – francamente – nella vita sanno pure fare altro e non hanno bisogno di andare in Africa quando gli finisce il ruolo in politica.
Ricapitoliamo: notizia: via Roma sperimentalmente a doppio senso.
Commento: Catania ha fatto un abuso
Commento 2: Catania posteggiava male la macchina (abuso)
Commento 3: (ce lo metto io): e delle dita nel naso non ne parliamo? (abusissimo)
Beh, se davvero il doppio senso di marcia in via Roma verrà ripristinato mi auguro sia l’occasione per il rilancio di una delle via più belle della città .. voi che ne pensate?
Penso che il doppio senso porti solo movimento di auto che non hanno dove parcheggiare e che quindi non si potrà parlare di rilancio ma semmai di minore vivibilità. E’ una strada di attraversamento e come tale soffre di crisi d’identità.
A breve la attraverserà il tram e potrebbe essere l’occasione di realizzare qualcosa che la renda più a misura d’uomo, che so, giardinetti, fontane, installazioni, riducendo al massimo l’opportunità per le auto di attraversarla.
Comunque via Roma è in crisi commerciale perchè è entrato in crisi un certo modello di commercio basato su negozi che vendono merce di medio-basso livello, i quali sono stati superati da centri commerciali e commercio on-line. In via Roma, tanto per fare un esempio, La Rinascente si è radicata e non conosce crisi, anzi! Come non conosce crisi il negozio di ceramiche pregiate di Caltagirone e non conoscono crisi negozi di livello medio-alto, quelli le cui cose, per intenderci, non si trovano nei centri commerciali.
Ma tornando alla domanda: la risposta è no. E’ una misura tampone, credo di studio, dubito che diventi definitiva.
Concordo con te sull’analisi del profilo dei negozi che si trovano in zona: shopping grossolano per lo più.
Non sono della zona e pongo una domanda: ho sempre notato che in centro mancano i negozietti di prossimità, la mia è una sensazione corretta?
In piazzetta due palme qualche anno fa ha aperto un supermercato, tuttavia quando andavo all’università mi colpiva l’assenza di un panettiere, un carnezziere (aborro il termine macellaio), una sartoria… Probabilmente perché nel tempo il centro si era svuotato dei suoi abitanti, ma mi sembra di capire che ci sia stato un certo, seppur piccolo, recupero abitativo, quindi dovrebbero esserci anche le connesse esigenze. I mercati storici riescono a colmare questa assenza?
su piazza due palme ci sarebbe la vucciria, ma è in smantellamento e nessuno sa o vuole farla rinascere come mercato, assecondando l’attuale tendenza a trasformarla in un luogo di svago notturno e di turismo.
il capo serve tutta una zona che va dal tribunale a piazza politeama e al papireto.
ballarò la zona della stazione, l’università e l’albergheria.
sì, i mercati stirici sarebbero sufficienti, ma mi permetto di fare una distinzione fra carnezzieri e pescivendoli, trovando questi ultimi molto più avanti come qualità. la carne esposta nei mercati è spesso un po’ vecchiotta. utilizzo i mercati per pesce e verdura, mentre la carne la prendo altrove. nel centro storico si dovrebbe ricostituire commercio perduto a causa dello spopolamento e della gentrificazione di alcune aree. al momento, le uniche cose viste sono la nascita di qualche supermercato e la chiusura di ulteriori botteghe alla vucciria.
serve quindi un piano commerciale per i mercati, che non vanno valorizzati solo dal punto di vista architettonico e urbanistico, ma funzionale, creando non tanto i parcheggi, quanto le linee tram e le navette. facendo delle agevolazioni fiscali e dei bandi per chi decidesse di aprire una bottega nel centro storico. non di artigiano, ma di alimentari.
andrebbero restaurate una serie di palazzine e riportata la fontana del garraffo a piazzetta del garraffo. nelle palazzine vanno messi non alberghi, ma abitanti del luogo.
Col tram via Roma sarà pedonale.
Il doppio senso di circolazione in via Roma non farà altro che riportarla al caos pre ZTL senza alcun vantaggio per le attività commerciali e con un vistoso rallentamento dei mezzi pubblici che avrà ripercussioni in tutto il resto della città. Non credo sia un’idea brillante.